From | La Repubblica
Written by | Pasquale Raicaldo «C’è una piccola secca, a ridosso del golfo di Napoli, che dista appena 600 metri dalla costa di Vico Equense e poche miglia dal porto di Castellammare. Ed è da qui, da questo minuscolo punto sulla carta geografica italiana, che parte una nuova missione: salvare gli squali dall’estinzione. Proteggendoli dai danni della pesca e del cosiddetto “ghost fishing”, i danni causati dalle reti abbandonate. Perché il banco di Santa Croce, già zona di tutela biologica dal 1993 con i suoi 5 grandi pinnacoli rocciosi che celano una straordinaria biodiversità, è diventato un Important Shark and Ray Area (ISRA), vale a dire una di quelle zone che l’IUCN, l’Unione Mondiale per la Conservazione della Natura, considera “habitat importanti per una o più specie di squali”, al punto da suggerire “politiche di conservazione definite”.» Comments are closed.
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May 2024
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